La poa è un'erba microterma ideale per i tappeti erbosi, particolarmente apprezzata nei giardini del Centro-Nord Italia. Grazie alla sua crescita vigorosa tramite rizomi, forma una cotica erbosa densa e compatta. Tollerante all'ombra, la poa predilige comunque la piena luce solare e un terreno fertile e ben drenato. Resiste bene al calpestio e allo strappo, motivo per cui è molto utilizzata nei campi sportivi di tutto il mondo. Sebbene le nuove cultivar siano state selezionate per la loro robustezza, il prato di Poa richiede una manutenzione accurata per evitare l'insorgenza di malattie.
Malattie Comuni e Come Affrontarle
Rhizoctonia nel Prato di Poa
La rhizoctonia è una malattia fungina diffusa nei prati di Poa. Si manifesta con aree circolari di foglie morte, che variano da pochi centimetri a diversi metri di diametro. Le aree colpite sono generalmente marroni e i bordi dell'area morta possono avere un colore grigio e fumoso, soprattutto al mattino presto. Questa malattia si sviluppa principalmente quando le temperature diurne superano i 25°C e quelle notturne rimangono sui 20°C o più. Un clima umido e abbondanti applicazioni di fertilizzanti azotati favoriscono il suo sviluppo.
Pythium nel Prato di Poa
Il Pythium è un altro fungo che attacca i prati di Poa in condizioni di caldo, alta umidità e scarsa circolazione dell'aria. La malattia è più attiva quando le temperature notturne non scendono sotto i 28°C. Le foglie infette appaiono impregnate d'acqua, molli e viscide, e spesso al mattino si notano crescite miceliari dense e cotonose. Le aree malate seguono spesso il flusso gravitazionale dell'acqua lungo il tappeto erboso, formando macchie d’olio.
Prevenzione e Controllo di Rhizoctonia e Pythium
Per prevenire e controllare queste malattie, si possono adottare i seguenti accorgimenti:
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Irrigazione Corretta:
- Innaffiare il prato al mattino per favorire un'asciugatura rapida dell'erba. L'irrigazione serale, che lascia l’erba bagnata tutta la notte, aumenta il rischio di malattie.
- Interrompere l'irrigazione se si formano pozzanghere, poiché il ristagno idrico favorisce la malattia. L'uso di agenti umettanti-penetranti può accelerare il drenaggio.
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Drenaggio Efficace:
- Nei terreni pesanti, è essenziale installare un buon sistema di drenaggio sottosuperficiale per evitare ristagni d'acqua.
- Livellare la superficie del prato con terricci sabbiosi per eliminare eventuali dislivelli.
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Arieggiamento Regolare:
- L'accumulo di feltro favorisce la Rhizoctonia e il Pythium. È indispensabile arieggiare regolarmente il tappeto erboso sia con arieggiatori di superficie (verticut) sia con quelli di profondità (carotatore, sciabolatore).
- Dopo l'arieggiamento, aggiungere terriccio sabbioso per accelerare la chiusura del prato e diluire la sostanza organica rimasta.
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Concimazione Adeguata:
- Limitare l'uso di fertilizzanti azotati granulari, soprattutto quelli a pronto effetto, poiché questi funghi prosperano quando l’erba ha tessuti turgidi e lussureggianti, causati dall’azoto in eccesso.
- Utilizzare un concime potassico a fine primavera per rafforzare le pareti cellulari dell'erba, limitando la penetrazione del fungo.
- Applicare specifici biostimolanti fogliari ad azione antistress, formulati a base di silicati potassici, che agiscono come curativi e facilitano la cicatrizzazione delle ferite.
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Controllo Chimico:
- Il principio attivo più efficace contro la Rhizoctonia è l'azoxistrobina. Attualmente, non ci sono principi attivi registrati per il Pythium.
Sclerotinia (Dollar Spot) nel Prato di Poa
Il dollar spot colpisce i prati di Poa durante tutta la stagione di crescita, ma è particolarmente attivo a fine primavera e fine estate, in condizioni di scarsa umidità del suolo e abbondante rugiada o nebbia. La malattia si manifesta con piccole macchie bianche di uno o tre centimetri, che possono unirsi formando aree morte più grandi. Le macchie necrotiche sono di colore marrone con margini rossastri, spesso situate lungo i bordi del filo d'erba. Quando le macchie si uniscono, causano prima l’ingiallimento e poi l’imbrunimento di tutta la foglia.
Ruggine nel Prato di Poa
La ruggine è un problema comune nei prati di Poa, manifestandosi con macchie irregolari di colore giallo chiaro e pustole gialle sui fili d'erba. Queste pustole, con il progredire della malattia, si rompono rilasciando milioni di spore polverose giallo-arancioni. La ruggine è più probabile in primavera e autunno, quando il clima è mite (temperature giornaliere da 20 a 30°C) e umido. Tuttavia, può diventare visibile anche durante i periodi caldi e secchi che seguono le fasi caldo-umide. I tappeti erbosi denutriti sono particolarmente vulnerabili.
Prevenzione e Controllo di Sclerotinia e Ruggine
Nonostante queste malattie compaiano in periodi diversi dell’anno, richiedono misure simili per la prevenzione e il controllo:
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Uso di Cultivar Resistenti:
- La scelta di cultivar resistenti è uno dei metodi più efficaci per gestire queste malattie, poiché le cultivar variano molto in termini di suscettibilità.
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Irrigazione Adeguata:
- Irrigare il prato al mattino per favorire un'asciugatura rapida dell'erba. Evitare l'irrigazione serale.
- Rimuovere la rugiada mattutina tramite rullatura o il passaggio di canne a frusta. L'uso di tagliaerba robot può essere di grande aiuto.
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Concimazione Corretta:
- Mantenere una nutrizione azotata costante e adeguata utilizzando fertilizzanti granulari a cessione controllata e concimi fogliari ad azione fortificante.
- Questi formulati agiscono anche come curativi, accelerando la ripresa del prato dalla malattia.
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Arieggiamento Regolare:
- Evitare l'accumulo di feltro arieggiando regolarmente il tappeto erboso con attrezzature superficiali e applicando un top-dressing di terriccio sabbioso dopo l'arieggiamento.
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Controllo Chimico:
- Utilizzare fungicidi a base di Fludioxinil-Fifenoconazolo. Massimizzare l'efficacia miscelandoli con prodotti fogliari rinvigorenti e biostimolanti, che migliorano la salute generale dell’erba e facilitano la penetrazione del fungicida.
Conclusioni
La manutenzione del prato di Poa richiede attenzione e interventi regolari per prevenire e controllare le malattie comuni. L'adozione di pratiche culturali adeguate, l'uso di cultivar resistenti, una corretta irrigazione e nutrizione, insieme a interventi chimici mirati, possono garantire un tappeto erboso sano e resistente.