La scelta del prato pronto a rotoli: la guida completa

La scelta del prato pronto a rotoli: la guida completa

Nella realizzazione di un giardino la zollatura è un metodo molto efficace per avere istantaneamente il tappeto erboso, ma comporta costi elevati sia per l'acquisto delle zolle sia per il lavoro necessario alla loro posa. Per massimizzare l'investimento e il risultato estetico-funzionale, è importante acquistare zolle di alta qualità e assicurarsi che i substrati su cui sono state coltivate siano compatibili con il terreno del giardino. Ecco alcuni punti chiave da considerare quando si scelgono zolle per tappeti erbosi per un giardino:

  1. Che Specie e Varietà compongono le Zolle E’ importante sapere quali specie e varietà sono presenti nel miscuglio originario delle zolle. Chiedetelo al produttore e assicuratevi che siano adatte al vostro clima e terreno. Ad esempio, specie e varietà adatte al Nord potrebbero non essere ideali per le regioni meridionali. Consiglio pratico: Fate riferimento a varietà già testate e conosciute nella vostra zona per evitare delusioni.
  2. Certificazione delle Sementi Originarie Assicuratevi che le sementi utilizzate per le zolle provengano da lotti con la massima purezza possibile. Eviterete di ritrovarvi prati già infestati da malerbe sin dall’inizio. Le migliori sementi sono certificate “sod quality”: garantiscono la purezza genetica e confermano che contengono le varietà dichiarate. Richiedete la documentazione di certificazione per confermare qualità e origine delle sementi.

Consiglio pratico: Richiedete il cartellino dei sacchi originari e verificate la certificazione per evitare sorprese.

  1. Composizione Percentuale delle Specie alla Semina Nei miscugli di zolle, è importante conoscere la percentuale di ogni specie. La Poa pratensis è spesso unita al Lolium perenne e talvolta alla Festuca rubra nei miscugli a foglie fini. Nei miscugli soleggiati, la Poa pratensis viene miscelata alla Festuca arundinacea. Chiedete al produttore quale sia la composizione percentuale delle zolle al momento della semina.

Consiglio pratico: Informatevi sulla composizione in percentuale per garantire che le zolle siano adatte alle vostre esigenze di inerbimento.

  1. Composizione Percentuale delle Specie al Raccolto Durante l'acquisto, osservate attentamente le specie presenti nelle zolle e il numero di piante per metro quadrato. La composizione finale può dipendere da vari fattori, come il momento della semina, le condizioni di manutenzione in vivaio e la dose di semina.

Consiglio pratico: Controllate se la zolla ha alte percentuali di feltro; questo può provocare, una volta posata, problemi di radicazione e malattie.

  1. Età della Zolla Le zolle mature possono avere più feltro e radicare con maggiore difficoltà. È importante sapere l'età delle zolle per valutare i rischi potenziali.

Consiglio pratico: Le zolle con molto feltro potrebbero richiedere costosi interventi di arieggiamento e riporto di terriccio per facilitare l’attecchimento.

  1. Presenza di Rete nelle Zolle Alcuni produttori per accelerare la maturazione e facilitare il raccolto rinforzano le zolle con reti a  base di materiali plastici non degradabili che potrebbero rendere difficili le operazioni meccaniche di de-compattazione  (carotature).

Consiglio pratico: Se le zolle contengono materiali fibrosi, assicuratevi che siano biodegradabili per evitare problemi futuri.

  1. Spessore della Zolla Le zolle sono generalmente raccolte con 1,7-2,3 cm di terreno. La scelta dello spessore influisce sulle quote del giardino ( p.es. marciapiedi) ma anche sulla velocità di radicazione e sul regime irriguo. Le zolle più spesse sono più stabili e richiedono meno acqua, ma impiegano più tempo a radicare.

Consiglio pratico: Sapere lo spessore della zolla vi aiuterà a calcolare i livelli del letto di posa, a pianificare l'irrigazione e a regolare il mantenimento del prato.

  1. Terreno di Coltura della Zolla Se il terreno dove la zolla è stata coltivata è molto diverso dal terreno di posa, possono sorgere problemi di stratificazione e difficoltà di radicazione. Chiedete preferibilmente zolle su sabbia silicea. Quelle su terra limo-argillosa sono le più problematiche.

Consiglio pratico: Cercate zolle coltivate su terreni simili a quello dove verranno posate. Se vedete che nel tempo iniziano a crearsi stratificazioni, pianificate interventi di  bucatura con riporto di sabbia per evitare  problemi di drenaggio.

  1. Intervallo tra Raccolta, Consegna e Posa L'intervallo tra raccolta consegna e posa è cruciale. Ritardi prolungati possono favorire problemi di riscaldamento dei rotoli con ingiallimento dell’erba. Ciò oltre ad essere brutto da vedere, limita l'attecchimento e aumenta il rischio di funghi. La posa dovrebbe avvenire entro 8 ore dalla raccolta o, al massimo, entro 48 ore se il trasporto avviene con camion-frigo.

Consiglio pratico: Programmate la posa delle zolle il prima possibile dopo la raccolta per garantire un buon attecchimento e minimizzare il rischio di malattie.

  1. Altezza di Taglio in Vivaio Conoscere l'altezza di taglio in vivaio aiuta la gestione del prato dopo la posa. Non abbassate l'altezza di taglio subito dopo la posa, poiché l'erba ha bisogno del massimo potenziale fotosintetico per rimpiazzare le riserve di carboidrati perse durante la raccolta.

Consiglio pratico: Una leggera aumento dell'altezza di taglio dopo la posa favorisce l’attecchimento delle radici del tappeto erboso.

  1. Modalità di Consegna delle Zolle Le zolle possono essere consegnate arrotolate o in strati sovrapposti. Le zolle arrotolate sono più facili da stendere e posare, specialmente in aree difficilmente accessibili.

Consiglio pratico: Optate per zolle arrotolate per semplificare la posa, soprattutto in zone difficilmente raggiungibili da macchinari.

  1. Trattamenti Erbicidi di Pre-Emergenza Se si pianifica la zollatura in primavera, è utile sapere se il vivaista ha effettuato trattamenti con erbicidi di pre-emergenza per prevenire la crescita di infestanti come p.es. il pabio.

Consiglio pratico: Se si sono usati erbicidi di pre-emergenza, sappiate che non potrete riseminare per almeno  2-3 mesi.

  1. Ultima Concimazione del Vivaio Conoscere quando e come è stata effettuata l'ultima concimazione nel vivaio è essenziale per pianificare il fertilizzante starter da utilizzare prima della posa delle zolle.

Consiglio pratico: Utilizzate nel letto di posa fertilizzanti con fosforo come concimazione di impianto prima della posa, assicurandovi che il concime sia ben interrato nei primi centimetri del terreno.

  1. Trattamenti con Radicanti Prima della Raccolta I biostimolanti-radicanti possono aumentare la massa radicale delle zolle posate, facilitando l'attecchimento. Se il vivaista ha già effettuato questo trattamento, non è necessario ripeterlo, ma se non lo ha fatto, è consigliabile applicarlo subito dopo la posa.

Consiglio pratico: Trattamenti con biostimolanti-radicanti possono incrementare da subito la massa radicale e migliorare l'attecchimento, prevenendo gli stress. Assicuratevi che il vivaista li abbia eseguiti o fateli voi stessi.

  1. Trattamenti Antiparassitari Prima della Raccolta La posa di zolle richiede un'irrigazione intensa per garantire l'attecchimento, ma questo aumenta il rischio di funghi, come Pythium e Rhizoctonia. E’ importante sapere se il vivaista ha effettuato prima del raccolto trattamenti con fungicidi sistemici per minimizzare il rischio di queste malattie dopo la posa.

Consiglio pratico: Se non siete certi che il vivaista abbia effettuato il trattamento, applicate dei fungicidi sistemici registrati subito dopo la posa per proteggere il prato dalle malattie.

Seguendo questi consigli, sarete in grado di scegliere le zolle migliori per il vostro tappeto erboso e garantire una posa efficace e duratura. Avrete così da subito un giardino di straordinaria bellezza.

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