La concimazione del tuo prato in Primavera

La concimazione del tuo prato in Primavera

Benvenuta primavera!

Scopriamo insieme cosa, come e quando concimare per garantire al tuo prato una crescita rigogliosa!

Condizioni ottimali per la crescita delle graminacee:

Le graminacee consigliate per la costituzione di un tappeto erboso di qualità prosperano in specifiche condizioni termiche che favoriscono il loro sviluppo ottimale.

Le radici di queste essenze vegetali mostrano la massima attività di crescita in un intervallo di temperatura compreso tra i 10° e i 18° C, mentre la parte aerea si sviluppa apprezzabilmente meglio tra i 15° e i 25° C. Quando, con l'arrivo della primavera, le temperature si attestano entro questi precisi limiti termici, è il momento ideale per procedere con il primo taglio di risveglio del prato, seguito immediatamente dalla concimazione iniziale.

La concimazione primaverile richiede una scelta oculata dei prodotti da utilizzare. È consigliabile optare per un concime ternario professionale specifico per prati, caratterizzato da una granulometria sotto ai 2,5 mm, un basso indice di salinità e da una formulazione che garantisca un rilascio dell'azoto in parte immediato, in modo da favorirne un'assimilazione rapida da parte delle radici delle piante erbacee ed in parte a lenta cessione.

La componente a pronto effetto è preferibile se costituita da azoto ammoniacale con un buon tenore in zolfo, la cui presenza favorisce un'acidificazione del suolo che può contribuire a prevenire potenziali attacchi da parte di malattie fungine.

È fondamentale distribuire il concime su erba asciutta, utilizzando un carrellino rotativo professionale per garantire una copertura uniforme. Dopo l'applicazione del fertilizzante, si consiglia di effettuare un'irrigazione leggera per dilavare eventuali residui di polvere depositati sull'erba, evitando così eventuali bruciature da calpestio.

La frequenza di concimazione dipende dal tempo di cessione dell’azoto presente nel concime. Nei formulati a pronto effetto dovrebbe essere mensile, mentre per i lenta cessione ( organici o chimici), potrebbe essere da 45 a 60 giorni. Si parta quando le temperature del terreno raggiungono valori intorno ai 5-7°C, misurati nei primi 5 cm del suolo. Si consiglia di utilizzare un termometro specifico per terreno per questa misurazione. In mancanza di tale strumento, è possibile fare affidamento sul proprio buon senso, cercando di individuare il momento più idoneo per la distribuzione del concime in base alle temperature dell'aria, preferibilmente nelle ore più calde della giornata, quando le temperature si attestano intorno ai 15°.

Per distribuire correttamente il fertilizzante, è consigliabile dividere il quantitativo complessivo a metà e scegliere due direzioni perpendicolari di avanzamento. Distribuire la prima metà del fertilizzante in un senso e l'altra metà nel senso perpendicolare, garantendo così una copertura uniforme ed evitando accumuli e localizzazioni indesiderate.

 

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