Guida completa per riconoscere e gestire il Fusarium invernale nei prati in autunno

Guida completa per riconoscere e gestire il Fusarium invernale nei prati in autunno

 

Il Microdochium nivale, detto anche Fusarium invernale, è una malattia che colpisce i prati dei giardini durante i mesi invernali, specialmente da novembre a marzo. Attacca le specie microterme, causando macchie marce circolari che iniziano come piccole aree giallo-verdi e possono espandersi fino a 20 cm di diametro, assumendo una colorazione brunastra e grigia. Adottando alcune strategie, come quelle descritte in questo articolo,  è possibile controllarla e preservare la bellezza dei prati dei giardini anche durante l’inverno

Caratteristiche e Condizioni Ideali di Sviluppo

Il Microdochium nivale si sviluppa in ambienti umidi e a temperature comprese tra 0°C e 8°C, anche se può manifestarsi fino a 15-16°C. La malattia si propaga facilmente in condizioni di alta umidità ed elevata presenza di materiale vegetale indecomposto in superficie. Le aree soggette a ristagni d’acqua o fortemente ombreggiate sono particolarmente vulnerabili. Durante l’infezione, il micelio del fungo può rivestire le foglie d’erba, rendendole viscide al tatto.

Strategie di Prevenzione per il Fusarium Invernale

La prevenzione è fondamentale per mantenere un prato sano e ridurre il rischio di Fusarium. Ecco alcune strategie agronomiche essenziali per limitare l’insorgenza della malattia:

  • Arieggiamenti di superficie (Verticutt) e riporti di terriccio (Top-Dressing): Riducono il feltro, migliorando la circolazione dell’aria e diminuendo l’umidità superficiale e i ristagli
  • Rimozione meccanica della rugiada: Riducono l’infezione togliendo l’umidità sulle foglie la mattina
  • Arieggiamenti di profondità (carotature, chiodature, sciabolature) e riporti di terriccio (Top-Dressing): Eliminano i ristagni. Sono tecniche legate al miglioramentom della qualità dei terreni compattati
  • Rimozione di foglie e cumuli d’erba: Evitano gli accumuli di materiali organico che formano un microambiente ideale per il fungo. Il Microdochium prima di attaccare l’erba si nutre di questi residui
  • Tagli più alti ma regolari: riducono la formazione di stratificazioni di cotica erboso, sedi di incubazione della malattia. È importante mantenere il taglio costante tra 6 e 8 cm, evitando sia di lasciare l’erba troppo alta che di tagliarla troppo bassa. Se possibile si rimuovano i residui di sfalcio.

Equilibrio Nutrizionale

Per prevenire il Fusarium, è essenziale che il prato abbia una buona dotazione di potassio, calcio e magnesio; questi nutrienti rinforzano i tessuti protettivi esterni di fusti e radici. Bisogna evitare eccessi o carenze di azoto, fosforo e di microelementi, perché indebolendo l’erba favorirebbero lo sviluppo del fungo.

Trattamenti Chimici per il Fusarium Invernale

Con l’adozione dei metodi preventivi sopraindicati non è necessario di solito trattare il Microdochium nei giardini.  Nel caso di prati ornamentali che necessitassero in inverno di un elevato standard estetico si potrà , per eliminare totalmente il rischio di  infezione, ricorrere ai trattamenti fungicidi. Tra i prodotti autorizzati più efficaci vi sono Heritage (azoxystrobin) e Instrata Elite (fludioxonil + difenoconazolo). Alternare i prodotti chimici previene lo sviluppo di resistenze e migliora l’efficacia dei trattamenti. È consigliabile combinarli con biostimolanti e pigmenti per:

  • Migliorare l’assorbimento fogliare: aumentano la penetrazione dei fungicidi nelle foglie.
  • Migliorare la salute generale: i biostimolanti rinforzano la resistenza delle piante allo stress da freddo.
  • Migliorare l’impatto estetico: i pigmenti a effetto camuffante riducono l’impatto visivo della malattia.

Conclusioni

Adottare misure preventive adeguate contro il Microdochium nivale in autunno è essenziale per una gestione sostenibile a lungo termine del tappeto erboso, soprattutto in aree soggette a condizioni climatiche avverse. La chiave è un approccio integrato che combini pratiche agronomiche e interventi chimici strategici per proteggere e rafforzare il prato.

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