Gli effetti negativi sul prato
Le piogge eccessive possono avere effetti negativi sulla salute dei tappeti erbosi. È importante capire come questi eventi meteorologici possano influire sul prato del giardino. Leggete qui di seguito alcuni di questi effetti e le soluzioni per mitigare i danni.
Crescita superficiale delle radici
In caso terreno sempre bagnato le radici dell’erba non devono scendere in profondità per bere. Ciò favorisce una loro crescita solo superficiale che può diventare un problema con il caldo-secco estivo poiché, essendo poco profonde, non riusciranno a raggiungere l'acqua in profondità nel terreno.
Consiglio pratico: Per prevenire questo problema, effettuate regolarmente delle chiodature o carotature del terreno. Queste pratiche favoriscono l'aerazione del suolo e incoraggiano le radici a crescere più in profondità, rendendo il prato più resistente alle condizioni di siccità.
Morte per soffocamento delle radici o per bollitura superficiale
Se il tappeto erboso riceve troppa acqua, può iniziare a soffocare a causa dell'ossigeno insufficiente nel terreno. Se inoltre l’acqua comincia a ristagnare in superficie formando delle pozzanghere, il repentino arrivo del sole può innalzare la temperatura dell’acqua stagnante fino a livelli di ebollizione, lessando il prato.
Consiglio pratico: Installate in inverno un sistema di drenaggio adeguato per evitare ristagni d’acqua. Durante la stagione vegetativa, monitorate le aree soggette a pozzanghere e migliorate il drenaggio utilizzando del terriccio sabbioso per livellare il terreno.
Perdita di nutrienti e di humus
Un apparato radicale poco profondo diminuisce la capacità delle piante di esplorare ampi settori del suolo per i nutrienti. L’erba tenderà a decolorarsi, non essendo in grado di ottenere abbastanza azoto per mantenere il suo colore verde. Con piogge prolungate si formano pozzanghere negli avvallamenti o, se in pendenza, esserci dei ruscellamenti. In entrambi i casi, le sostanze nutritive vengono dilavate e non possono essere disponibili per l’erba.
Consiglio pratico: Applicate fertilizzanti a lenta cessione no programmata che riducono il rischio di dilavamento dei nutrienti. Considerate l’uso di ammendanti inorganici per migliorare la struttura del suolo e aumentare la capacità di trattenere i nutrienti.
Aumento della pressione delle malattie
Ogni volta che il prato è bagnato per un periodo prolungato, c'è un'alta probabilità di crescita di funghi. Con l'aumento delle piogge, il vostro prato potrebbe iniziare a mostrare segni di attacchi di malattie come il Pythium e la Rhizoctonia che prosperano in condizioni di elevata umidità.
Consiglio pratico: Applicate fungicidi preventivi se il vostro prato è soggetto a queste malattie. Assicuratevi che il prato sia ben arieggiato e drenato per ridurre l’umidità eccessiva che favorisce lo sviluppo di funghi.
Aumento dell'attività degli insetti
Insetti come le tipule, i maggiolini e la Popillia amano deporre le uova nei terreni umidi, il che significa che le piogge eccessive potrebbero portare in seguito a problemi di larve.
Consiglio pratico: Monitorate regolarmente il prato per individuare segni di infestazione. Utilizzate trattamenti biologici o chimici mirati per controllare la popolazione di insetti prima che diventino un problema significativo.
Crescita di erbe infestanti
La pioggia fa crescere l'erba buona ma aumenta anche la germinazione delle erbe infestanti. Soprattutto per le infestanti graminacee annuali come il pabio e l’eleusine potrebbe essere necessaria un'applicazione supplementare di diserbante antigerminello.
Consiglio pratico: Utilizzate diserbanti di pre-emergenza per prevenire la crescita di erbe infestanti. Rimuovete anche manualmente le infestanti quando sono ancora giovani per evitare che si diffondano.
Efficacia ridotta dei prodotti
Con una alta presenza di malattie, insetti e malerbe, causata dalle piogge eccessive, i prati vengono spesso trattati con agrofarmaci. Tuttavia, l'efficacia dei prodotti chimici non è scontata in condizioni di elevata piovosità, soprattutto per i prodotti di contatto, che potrebbero non avere il tempo di essere efficaci prima di essere dilavati dalla pioggia.
Consiglio pratico: Programmate i trattamenti chimici in base alle previsioni meteorologiche, evitando i giorni di pioggia. Utilizzate prodotti sistemici che abbiano il tempo di essere assorbiti dalle piante e non essere dilavati.
Le soluzioni per mitigare i danni
Non possiamo controllare il tempo. Tuttavia, è importante tenere d'occhio le piogge adattando di conseguenza le pratiche di manutenzione. Ecco alcune dritte che aiutano a risolvere o mitigare il problema:
- Misurate l’umidità del suolo: Questo vi aiuterà a determinare se il vostro tappeto erboso riceve abbastanza acqua dalle precipitazioni o se è necessaria un'irrigazione supplementare.
Consiglio pratico: Utilizzate un pluviometro ed un igrometro per monitorare l’umidità del suolo e regolate l'irrigazione di conseguenza.2.
- Regolate l’irrigazione: Prendete in considerazione l'installazione di un sensore di pioggia che spenga automaticamente il sistema di irrigazione quando rileva che piove.
Consiglio pratico: Verificate regolarmente il funzionamento del sensore di pioggia per assicurarvi che sia sempre efficiente.
- Migliorate il drenaggio: Su terreni che drenano poco costruite in inverno un drenaggio adeguato. Durante la stagione vegetativa fate degli arieggiamenti di profondità (chiodature, carotature, etc.) per decompattare il terreno, facilitando il deflusso dell’acqua eccessiva.
Consiglio pratico: Effettuate la carotatura del terreno almeno una volta all'anno per migliorare il drenaggio e ridurre la compattazione.
- Riempite gli avvallamenti: Se notate pozzanghere di grandi dimensioni in alcune aree prendete in considerazione la possibilità di livellare il manto erboso con riporti di terricci sabbiosi.
Consiglio pratico: Livellate il prato in modo graduale per evitare danni alle radici esistenti e assicuratevi che il terriccio sia ben compattato ma drenante.