Come gestire il danno da taglio troppo basso (Scalping)

Come gestire il danno da taglio troppo basso (Scalping)

Tagliare l'erba di un giardino all'altezza giusta e con la frequenza e la tecnica adeguata aiuta a mantenere un manto erboso denso, sano e bello. Tagliarlo troppo basso può invece produrre seri danni estetici e causare l’attacco di malattie ed infestanti. Il fenomeno dell’erba tagliata troppo corta viene anche chiamato “scalping”. Il prato “scalpato” ingiallisce e si secca.  Indebolendosi, può esaurire le riserve energetiche immagazzinate nelle radici, diventando vulnerabile a tutti gli stress. Ecco alcuni consigli per come riparare velocemente questo errore.

I Fattori che Causano il Danno da Scalping

Come regola generale, non dovrebbe essere rimosso più di un terzo dell’altezza dell’erba durante una singola falciatura. Lo scalping  avviene quando il tappeto erboso è tagliato ben sopra questa soglia, così corto  da eliminare quasi completamente il tessuto fogliare, lasciando quasi solo lo stelo. Alcuni fattori possono peggiorare la gravità del danno. Le lame poco affilate del tosaerba tendono a strappare l'erba, lasciando un bordo sfilacciato, vulnerabile alle malattie. Anche un livello di feltro molto spesso (lo strato di  steli e foglie morte che si accumula tra i fili d'erba), aumenta il danno da scalping. Altri fattori possono, al contrario, alleviare il danno da scalping, influendo sulla capacità dell'erba di riprendersi dal taglio troppo corto. Sono il periodo dell'anno e le condizioni meteorologiche. L'erba quando cresce rapidamente, come all'inizio della primavera è in grado di sopportare meglio una improvvisa altezza di taglio bassa, molto di più  che durante il caldo estivo, quando la crescita rallenta.

I Rimedi ai Danni Causati dallo Scalping

Se notate segni di danni da taglio eccessivamente basso, è importante intervenire rapidamente per evitare ulteriori problemi.

  • Innaffiare l'erba in profondità: Quando le precipitazioni sono insufficienti, questa pratica favorisce la ripresa. Non esagerate, però, altrimenti potreste aprire la strada alle malattie come il Pythium
  • Fertilizzanti Fogliari Rinforzanti: Se il prato mostra segni di stress da taglio basso, utilizzate i fogliari rinvigorenti con ferro chelato. Questi prodotti, contenendo sostanze antiossidanti e stimolanti della radicazione, aiutano il prato a riprendersi più rapidamente. Lasciate stare per il momento la concimazione granulare.
  • Pigmenti per Camuffare il Danno e Stimolare la Ripresa: Per accelerare la ripresa del prato, è possibile utilizzare i pigmenti foto-protettivi in combinazione con i biostimolanti fogliari . Questi prodotti agiscono come una crema solare per il prato, proteggendolo dai raggi UV e infrarossi. Non solo aiutano a camuffare i danni, ma riducendo lo stress termico, favoriscono anche una rapida ricrescita dell'erba. 
  • Risemina delle Aree Danneggiate: Nei casi in cui l'erba non riesce a riprendersi completamente, è giustificata la risemina dell'area con nuove sementi, possibilmente più performanti del miscuglio originario. Questo può aiutare a ristabilire un prato sano e denso.

Nei casi in cui l'erba morisse o comunque non dovesse  riprendersi completamente , può essere giustificata la risemina dell'area con nuove sementi possibilmente più performanti del miscuglio originario. Talvolta non tutti i mali vengono per nuocere.

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